Greta Thunberg, dopo l’incontro di mercoledì con Papa Francesco, giovedì mattina si è recata in Senato. L’attivista svedese, e promotrice del movimento Friday For Future, è intervenuta al seminario sul cambiamento climatico: «Dobbiamo trattare questa crisi come tale, milioni di studenti sono andati in strada per lo sciopero sul clima. Però non ci sono cambiamenti in vista. Allora perché le persone si congratulano con me? Non siamo scesi in strada per fare selfie, vogliamo che prendiate misure». Greta è convinta che alle nuove generazioni, ai giovani della sua età, sono date «speranze false» e anche se «alcuni possono avere tutto ciò che desiderano, l’unica cosa di cui hanno veramente bisogno è un futuro».
«Kennedy disse “andiamo sulla Luna” e dopo qualche anno ci si andò. Notre Dame è andata a fuoco e in poche ore si sono trovati i soldi per ricostruirla. Quando vogliamo fare una cosa, i mezzi li troviamo. Il problema è che nulla viene fatto per fermare la distruzione del clima - ha continuato Greta -. La crisi climatica è la più semplice da affrontare e la più difficile. Sappiamo cosa dobbiamo fare: fermare i gas serra. La nostra economia dipende dalle fonti fossili che distruggono l’ecosistema». «Dobbiamo ascoltare gli scienziati - ha continuato, pantaloni scuri, camicia a righe, giacca di lana beige e borraccia rossa in mano -. Ma voi potenti non ci ascoltate, non volete comprendere. Non siete interessati alla scienza, siete interessati solo a continuare a fare quello che fate ora. Ma il cambiamento sta arrivando, la natura è interessata solo ai gas serra immessi nell’atmosfera. Le emissioni devono fermarsi».
Casellati: «Greta coraggiosa, ha dato una sveglia a coscienze»
«L’incontro con Greta è stato cordiale di saluto e di benvenuto a questa ragazzina coraggiosa che sta facendo il giro del mondo per portare il suo messaggio». Sono le parole usate dalla presidente del Senato, Elisabetta Casellati, per descrivere il suo incontro privato con la giovane svedese Greta Thunberg. «Nessuno può voltare la faccia dall’altra parte di fronte a un’emergenza climatica che è planetaria. Greta e i ragazzi dei 2 gradi - aggiunge - vanno sempre ascoltati. Oggi hanno dato una sveglia alle coscienze, hanno sottolineato il fatto che le politiche devono sempre ispirarsi alla tutela del territorio».
L’incontro con gli studenti
Nella stessa occasione, Greta ha incontrato gli studenti delle quinte elementari di due scuole romane, l’istituto comprensivo «Antonio Gramsci» del quartiere periferico del Trullo (vincitori di un concorso sulla sostenibilità di ministero dell’Istruzione e Asvis) e il liceo classico europeo del Convitto nazionale. Un incontro molto breve, un paio di minuti. «Greta ci ha salutati e ringraziati e ci ha dato appuntamento a domani». Venerdì, alle 12,30 in piazza del Popolo, si terrà infatti una manifestazione per il consueto sciopero del clima del venerdì.
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Fonte: Corriere della Sera
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